Polarità fattoriali
In analisi delle
corrispondenze ciascun fattore organizza una dimensione
spaziale - rappresentabile come una linea o un asse - al cui centro
(o baricentro) è il valore "0" e che si sviluppa in modo bi-polare
verso le estremità "negativa" (-) e "positiva" (+); in modo tale
che gli oggetti collocati sui poli opposti sono quelli più diversi
tra loro, un pò come la "sinistra" e la "destra" sull'asse della
politica.
A questo proposito, val la pena di ricordare quanto
ha scritto J.P. Benzecri, uno dei matematici che più ha contribuito
a definire questo specifico modello di analisi:
"Interpretare un asse fattoriale significa trovare
ciò che vi è di analogo, da una parte tra tutto ciò che è situato a
destra dell'origine (o baricentro), dall'altra tra tutto ciò che è
alla sinistra di questo, ed esprimere poi con concisione ed
esattezza l'opposizione tra i due estremi" (1984, p. 302).
(Vedi Bibliografia)
N.B.:. Quando i grafici fattoriali sono di tipo
bidimensionale (o tridimensionale) le opposizioni sono più di due:
oltre alla sinistra e alla destra, c'è l'alto e il basso. Tuttavia
i criteri di interpretazione restano invariati.
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